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Lutto nella medicina, addio al mago dei trapianti

Il luminare specializzato in trapianti di fegato era arrivato dall'Inghilterra a Careggi a fine 2018 per poi trasferirsi al Policlinico di Milano

Paolo Muiesan (foto da Facebook)

E' stato un mago dei trapianti di fegato, un superchirurgo luminare tra i primi in Europa e nel mondo. E ora il professor Paolo Muiesan è morto gettando nel lutto il mondo della medicina ma non solo. Lo ricorda l'azienda ospedaliero-universitaria di Careggi dove Muiesan aveva esercitato arrivando dall'Inghilterra a fine 2018, prima di trasferirsi al Policlinico di Milano.

Careggi "ricorda il professor Paolo Muiesan recentemente scomparso a causa di una breve e aggressiva malattia". Il reparto e l’équipe di Chirurgia epato-bilio-pancreatica del policlinico fiorentino ne ricostruiscono la figura di “maestro dentro e fuori dalla sala operatoria, sempre capace di comunicare col paziente in modo chiaro, professionale ed al contempo amichevole". 

"Ci mancherà – proseguono i colleghi – il suo riuscire a gestire interventi lunghi e complessi mantenendo serenità e permettendoci sempre di imparare qualcosa di nuovo, grazie al suo continuo incoraggiamento. Ci mancherà scherzare insieme a lui dopo lunghe ore di sala, far finta di ridere al suo humor inglese e ai suoi tentativi di imitare la nostra parlata toscana. Resterà sempre nei gesti chirurgici che ci ha insegnato, nei nostri pensieri e soprattutto nel nostro cuore per quella passione che ci ha instillato dentro”.

Nell’attività ad alta complessità svolta a Careggi sono state intense le collaborazioni con varie strutture aziendali, in particolare con l’urologia. I colleghi rammentano come “nonostante la breve permanenza il professor Paolo Muiesan abbia avuto modo di lasciare in molti un grande ricordo che oggi si trasforma in un altrettanto grande dispiacere”.