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E' morto Luciano Cavalli pioniere della sociologia

Docente di punta dell'ateneo fiorentino, il professore emerito si è spento a 97 anni. Ha elaborato i cardini della disciplina in Italia

E' morto a 97 Luciano Cavalli, professore emerito di sociologia generale di cui in Italia è stato un pioniere aprendo la disciplina al dibattito intellettuale e fondandone i cardini anche accademici, come nel caso di uno dei primi dottorati in Sociologia in Italia e del Centro di ricerca interuniversitario di sociologia politica.

A dare notizia della sua scomparsa esprimendo cordoglio è proprio l'ateneo fiorentino che in una nota ripercorre la biografia di Cavalli. Nato nel Padovano nel 1924, ha insegnato all’università di Genova per poi passare come ordinario a Firenze alla facoltà di scienze politiche Cesare Alfieri, dove ha insegnato dal 1968 al 1996.

"È stato una figura di sociologo ed intellettuale che ha contribuito in maniera rilevante all’affermazione e allo sviluppo in Italia degli studi sociologici, in particolare della sociologia politica. Preside di facoltà, direttore dell’Istituto di sociologia e, in seguito, del Dipartimento di Scienza della politica e sociologia politica - ricorda l'università di Firenze - Cavalli ha dato contributi importanti allo studio dei rapporti tra società e politica con numerose ricerche sulla sociologia di Max Weber, sui conflitti sociali nelle città italiane, sulla leadership politica nelle democrazie occidentali".

Fondatore di uno dei primi dottorati in Sociologia in Italia e del Centro di ricerca interuniversitario di sociologia politica, ha contribuito al dibattito politico culturale italiano tra gli anni ‘60 e ’90 con numerosi interventi sulle più significative riviste e sui quotidiani nazionali.