Il 25 Giugno prossimo avrebbe compiuto 91 anni. Invece ieri 18 Giugno si è spento nella sua casa di Firenze il chitarrista e compositore Àlvaro Company, storico allievo di Andrés Segovia all'Accademia Chigiana e avanguardista per stile compositivo sempre orientato al futuro e per tecniche a tratti pionieristiche.
Nato a Firenze nel 1931, Company ha studiato composizione al conservatorio Luigi Cherubini tra gli altri con Luigi Dallapiccola, Vito Frazzi e Carlo Prosperi diplomandosi in composizione e musica corale. Dopo lo studio in Chigiana con Segovia negli Anni 50 del Novecento, proprio nel conservatorio fiorentino fondò nel 1960 il corso di chitarra classica, di cui fu docente fino al 1997.
La sua attività didattica - andata di pari passo con un'alacre attività concertistica da solista e non - oltre che a Firenze si è svolta a Modena, a Bolzano, a Roma. Poi, nel 1970, una brutta lesione al braccio destro lo costrinse a interrompere le esibizioni.
Esponente della Schola Fiorentina e ideatore della tecnica interpretativa chiamata di biodinamica musicale, come compositore ha rivolto il suo interesse alle sperimentazioni atonali e dodecafoniche aprendo nuovi orizzonti al mondo sonoro della chitarra. Numerosi i premi ricevuti in carriera per la sua attività didattica e musicale in genere.