Cronaca

Morte di Duccio, Kamjuran resta in carcere

Niente scarcerazione per il 38enne arrestato nell'ambito dell'inchiesta sulla morte del giovane ucciso da un'auto durante un inserimento fra rom

Amet Kamjuran, 38 anni, resta in carcere. Lo ha deciso il Tribunale del riesame respingendo l'istanza presentata dai suoi difensori.

L'uomo è stato arrestato nell'ambito dell'inchiesta sulla tragica morte di Duccio Dini, il giovane di 29 anni che perse la vita il 10 giugno scorso a seguito di un incidente avvenuto al culmine di un inseguimento fra rom: un'auto lo colpì in pieno mentre era fermo a un semaforo a bordo del suo scooter, uccidendolo.

Per la morte di Duccio Dini gli indagati sono sette, due si trovano in carcere, cinque ai domiciliari.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Kamjuran era a bordo dell'auto che investì Duccio, seduto davanti sul lato passeggero e, dopo l'impatto, sarebbe riuscito a nascondersi e a fuggire. Le forze dell'ordine sono riuscite a rintracciarlo grazie al suo dna, trovato all'interno della vettura.