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Addio alla signora delle differenze

Si è spenta a 77 anni dopo una lunga malattia Sandra Alvino, storica paladina dei diritti dei transessuali. Si era sposata nel 1982

Sandra Alvino

Sandra Alvino, storica paladina dei diritti dei transessuali, è morta questa mattina a Firenze all'età di 77 anni, "consumata da un male incurabile che nel giro di pochi mesi l'ha strappata all'affetto di chi, in tanti anni, gli sono stati accanto nella sua dura lotta al riconoscimento dei diritti civili". L'annuncio della scomparsa è stato dato dal marito Fortunato Talotta tramite il giornalista fiorentino Franco Mariani. 

"Io sono una signora", diceva con orgoglio Sandra Alvino, presidente dell'Associazione italiana transessuali. Nata uomo, ha sempre vissuto come donna e lo ha fatto in anni difficili fino a poter cambiare sesso nel 1974. Nel 1982 si era sposata civilmente con Fortunato Talotta, che le è stato accanto fino all'ultimo momento. 

I due si erano sposati nel carcere fiorentino di Sollicciano dopo essersi incontrati in un altro penitenziario, quello delle Murate, nei primi anni Settanta. Sandra ha raccontato spesso di aver trascorso in prigione 14 anni, anche con l'accusa di falso ideologico per aver cambiato una 'o' in 'a' sul documento di identità come ricorda il marito nel post su Facebook affidato a Mariani.

Donna di tante battaglie per il riconoscimento del diritto alla differenza, Talotta ancora ricorda: "Il suo modo di combattere, vivace, provocante, a volte anche un po’ sopra le righe, ma sempre rispettoso degli altri, l’ha fatta conoscere a livello nazionale".