Cronaca

Morta imbavagliata, in cerca dell'elemento chiave

Dopo che il cadavere di Annalisa Bartolini è stato rimosso dall'appartamento, i carabinieri alla fine dei rilievi hanno portato via una busta

Su autorizzazione del pm di turno, Tommaso Coletta, il corpo di Annalisa Bartiolini è stato portato via dall’appartamento nel tardo pomeriggio. Dopo i rilievi, i carabinieri sono usciti dall’edificio portando con sé una busta. L’hanno trovata morta nella sua abitazione, riversa sul pavimento, la bocca chiusa da nastro adesivo. Nessun segno di effrazione sulla porta di casa, nessun rumore sospetto udito dalla vicina, ora sotto shock. 

Si chiamava Annalisa Bartolini e aveva 67 anni l’anziana signora che il marito e uno dei due figli hanno ritrovato senza vita intorno alle 13, nell’appartamento di via Svizzera, nella zona sud di Firenze. Erano usciti entrambi di primo mattino. Poi, al ritorno, la tremenda scoperta del cadavere. E sono stati proprio i due familiari a dare l’allarme chiamando il 118 e i carabinieri. La casa era in disordine e gli inquirenti non escludono che la donna possa aver subito una rapina. 

Le forze dell’ordine stanno perlustrando tutto il quartiere, compresi i cassonetti della spazzatura, per trovare qualche elemento utile a mettere a fuoco questa nuova morte dai contorni per ora non chiari. La vicina di casa della vittima ha dichiarato di non aver sentito alcun rumore strano. Ma non più tardi del novembre scorso i ladri le sono entrati in casa.