Attualità

Morta di Sla, "assistita fino all'ultimo"

Post su Facebook della presidente di Aisla Firenze per fare chiarezza sulla morte della signora che ha lanciato un appello per una legge sul fine vita

Sul caso della signora di 63 anni deceduta lunedì scorso dopo una lunga lotta con la Sla è intervenuta Barbara Gonella, presidente di Aisla Firenze, l'Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica, per fare chiarezza sulla vicenda, dopo la notizia dell'appello lanciato dalla donna per una legge sul fine vita. 

"Per correttezza d'informazione e per rassicurare tutte le persone che si trovano a lottare contro la Sla, in questi giorni è morta una signora di Firenze, seguita a lungo anche da Aisla, e su cui sono usciti articoli a mio avviso fuorvianti. La signora non è andata a morire in Svizzera ma è stata seguita dal team delle Cure Palliative di Firenze ed è morta a casa sua , nel suo letto, sotto sedazione come da lei richiesto". 

Da qui l'invito al mondo dell'informazione a "scrivere meno articoli sensazionalistici e informare più correttamente sul diritto d'accesso alle cure palliative e agli hospice fiorentini. Il servizio pubblico c'è ed è gratuito. Ringrazio ancora una volta il Dott. Morino e tutti i professionisti del team di cure palliative che con amore e competenza assistono tante persone malate".