Attualità

Morì in lager, un murale per il maestro Korczak

Via libera alla realizzazione alla scuola primaria "Fanciulli" di un'opera dedicata al maestro che perse la vita insieme ai suoi bambini

La scuola primaria "Fanciulli"

Il maestro e medico polacco di origini ebraiche Janusz Korczak, morto in un lager nazista insieme ai suoi bambini, sarà ricordato a Firenze con un grande murale che sarà realizzato alla scuola "Fanciulli" di viale Policarpo Petrocchi, nel Quartiere 5. Il via libera alla realizzazione del murale, che sarà ampio 80 metri quadrati, è arrivato dalla giunta comunale di Palazzo Vecchio che ha approvato la delibera dell'assessore all'educazione Sara Funaro. Un lavoro, si legge in una nota del Comune, realizzato in stretta collaborazione con l'assessore alle politiche giovanili Cosimo Guccione. 

“Un murale dedicato ad un grande uomo – ha detto l’assessore Funaro – per fare in modo che la sua figura, il suo grande spessore di medico pedagogista e di maestro, possa essere conosciuta, ricordata e tramandata. Oltre al grande contributo educativo che ha dato, tanto che le sue opere sono alla base della Carta Internazionale dei diritti del fanciullo, salì con i suoi bambini sul treno che li condusse ai campi di sterminio, dove è poi morto senza abbandonarli".

L'opera sarà realizzata dalla street artist Ache77 che vive a Firenze e che utilizza le tecniche dello stencil e della serigrafia. 

Con i suoi metodi educativi, Korczak portava i bambini a essere membri attivi della comunità, pronti e reattivi alla  partecipazione. Fu lui a fondare a Varsavia la Casa dell'Orfano. Non abbandonò mai i suoi bambini e finì i suoi giorni nel campo di sterminio di Treblinka nel 1942.