Cronaca

Morì dopo terapia con metadone, assolti i medici

Due dottoresse del Sert sono state assolte dall'accusa di omicidio colposo in concorso per la morte di un giovane tossicodipendente

Assolte dall'accusa di omicidio colposo in concorso. Questo il verdetto per due dottoresse in servizio, all'epoca dei fatti, al Sert, Servizi per le Tossicodipendenze, dell'Asl di Firenze. Il giovane morì  nel 2015 per una polmonite. Secondo l'accusa sarebbe stata provocata da una reazione allergica alla terapia a base di metadone che gli era stata somministrata. Per la difesa, l'uomo non morì a causa della terapia. In sede di autopsia emerse che la quantità di metadone trovata nel corpo del giovane era incompatibile con la vita, ma che la sostanza se la era procurata altrove, non era stata somministrata dall'Asl.