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Minimarket, il pugno duro funziona

Nuova notte di controlli nei locali del centro: i vigili hanno controllato 22 esercizi e hanno multato tre titolari. Ma Stella accende la polemica

Controlli spot o cambio di marcia reale? E' un po' questo il dilemma a tre giorni dall'entrata in vigore del regolamento Unesco che mette alle strette i gestori dei minimarket imponendo loro norme rigidissime. Dallo stop alla vendita di alcol alle 21, al divieto di mettere in vetrina gli alcolici alle dimensioni stesse dei locali.

Norme che sembrano funzionare visto che nella notte tra sabato e domenica gli agenti della polizia municipale sono entrati in ben 22 minimarket del centro, tra San Lorenzo, via Cavour, Santa Croce e la stazione, e hanno riscontrato solo 3 irregolarità.

"Le nuove norme sono apprezzatissime dai fiorentini - ha sottolineato l'assessore Federico Gianassi - anche venerdì sera i cittadini ci hanno ringraziato per l'intervento".

Ma secondo il coordinatore di Forza Italia in Toscana, Marco Stella, tutto questo non basta. "Controlli spot - ha detto - che non mirano a estirpare realmente il fenomeno dell'abuso di alcolici ma solo a gettare fumo negli occhi ai cittadini".

Colpa delle sanzioni che Stella ha definito irrisorie visto che, secondo il vicepresidente del Consiglio regionale, le licenze a chi non è in regola non andrebbero sospese ma ritirate.