Attualità

Mille scatti ai cassonetti che strabuzzano

Le Mamme No Inceneritore tirano le somme e lanciano l'allarme a un mese dal lancio della campagna 'Scattonetto' per monitorare i rifiuti in strada

Foto da www.scattonetto.it

Il lancio ufficiale di 'Scattonetto' è stato lo scorso 27 aprile. E di scatti, dicono le Mamme No Inceneritore, in quasi un mese ne sono arrivati parecchi. Mille almeno: questo il conteggio, dicono in una nota sul sito www.scattonetto.it, delle foto e delle segnalazioni pubblicate di rifiuti abbandonati ma anche cassonetti che vanno a fuoco e conferimenti sbagliati. 

"Per noi - dicono - è la conferma concreta che nella Città metropolitana di Firenze esiste un problema rifiuti a cui gli attuali gestori, oggi ALIA e le scelte seguite dagli amministratori non stanno rispondendo adeguatamente". 

Guardando alla mappa di Firenze, si legge ancora nella nota delle Mamme, non è rimasta neanche una zona della città senza segnalazioni. "Ovunque sembra esserci un problema generalizzato: in alcuni punti, e non sono pochi, le foto arrivano con cadenza quotidiana! I soggetti immortalati sono: frigoriferi abbandonati, armadi lasciati a pezzi, divani e poltrone, ma anche tanti “sacconi neri” con scarti di produzione tessile e tanti provenienti dai lavori edili".

Per le Mamme c'è un problema di gestione del problema. "Davanti a tutti gli errori di progettazione, di servizio erogato, di sbagli dei cittadini poco informati e di illeciti di aziende o privati che non pagano la TARI - dicono - i comuni dovrebbero pretendere molto di più da parte del gestore unico Alia, che serve 1.500.000 di utenze. Firenze merita molto di più. Firenze pretende di più! Questo disservizio generalizzato conferma quello che viene da diversi studi statistici e di professionisti del settore: il sistema di raccolta a cassonetto è altamente inefficiente. Solo con un sistema moderno di raccolta porta a porta, a tariffazione puntuale, si arriva ad una gestione virtuosa dei rifiuti".