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Nella MetroCittà quasi un miliardo dal Pnrr

Il punto su progetti e finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza nel convegno "Italia Domani" promosso dalla presidenza del consiglio

Sfiorano il miliardo di euro i finanziamenti destinati a Firenze e Città Metropolitana per i progetti inclusi nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Il dato è stato annunciato dal sindaco di Firenze e metropolitano Dario Nardella nell'ambito dell'evento "Italia Domani - Dialoghi sul Piano nazionale di ripresa e resilienza", il ciclo di incontri promosso dalla presidenza del consiglio dei ministri per comunicare con cittadini, imprese e amministrazioni locali sui contenuti e le opportunità del Pnrr.

All’iniziativa, che si è svolta all’Innovation Center di Fondazione Cr Firenze, hanno partecipato la ministra per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti, il capo del dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della presidenza del consiglio Marco Leonardi e la coordinatrice della segreteria tecnica del Pnrr Chiara Goretti.

“Con il Pnrr per Firenze e la Città Metropolitana abbiamo già progetti finanziati per un totale di 774 milioni di euro, assegnati attraverso i vari bandi predisposti dai ministeri. Abbiamo presentato - è sceso in dettaglio il sindaco - altri progetti per altri 100 milioni di euro per bandi già pubblicati e sono in preparazione progetti per un totale di più di 100 milioni ulteriori, avvicinandoci così complessivamente al miliardo di euro di progetti”. 

“La nostra città ha una sfida nella sfida: mantenere la sua identità e la sua storia - ha continuato il sindaco mettendo l'accento sulla necessità di stringere i tempi anche tramite una riforma del codice degli appalti - e allo stesso tempo trasformarsi e guardare al futuro. Il Pnrr rappresenta le fondamenta di un nuovo progetto europeo per le nostre città". 

“Dobbiamo correre, il tempo stringe - ha spiegato Nardella -: per questo è fondamentale che il governo metta in campo una radicale riforma del codice degli appalti, con una fortissima semplificazione delle procedure amministrative".