Cronaca

"Mi ha rubato il telefono" ma è in pegno per droga

Una giovane ha attirato l'attenzione dei carabinieri per denunciare il furto di un cellulare raccontando una versione che non ha convinto i militari

Nella notte tra sabato e domenica, i carabinieri presenti in piazza Stazione sono stati richiamati da una ragazza che ha denunciato il furto del telefono cellulare da parte di un uomo fuggito verso piazza Unità d’Italia. I fatti però non si sarebbe svolti come raccontato.

I militari hanno individuato un uomo in base alla descrizione fornita. Nello zaino dell'uomo è stato trovato un telefono cellulare e due coltelli, di cui uno a serramanico. Il fermato ha urlato opponendo resistenza ed attirando diversi connazionali che bivaccavano e che si sono dileguati a seguito dell’arrivo di altre due pattuglie e di una volante della polizia. 

Dalle verifiche è emerso che il soggetto, un giovane di 20 anni del Gambia, irregolare sul territorio nazionale e già destinatario di ordine di espulsione dal territorio nazionale, che non è stato possibile eseguire per pendenza di un ricorso sul suo status di rifugiato
era già gravato da numerosi precedenti. 

I carabinieri hanno però verificato che il telefono cellulare non era stato rubato, bensì ceduto volontariamente dalla donna che aveva commissionato l'acquisto di droga ad un altro ragazzo al quale aveva lasciato il telefono in pegno, e sarebbe stato restituito alla consegna della somma di denaro concordata.