Attualità

Il robot che parla tutte le lingue del mondo

Il nuovo dispositivo dell'ospedale Meyer supera ogni barriera linguistica. Ha anche spiegato in urdu a un papà le cure per il figlio ustionato

Il bimbo si è ustionato, e il babbo lo ha portato all'ospedale Meyer per le medicazioni. Ma come comunicare con quel papà in apprensione, visto che parla solo la lingua urdu? Con un clic, grazie al robot in dotazione all'ospedale pediatrico e capace di parlare tutte le lingue del mondo. Nel caso del bambino ustionato, stamani, gli operatori sanitari grazie al dispositivo hanno potuto spiegare al padre nella sua lingua tutto il necessario da fare.

Il robot è capace di mettere a disposizione di medici, infermieri e genitori del Meyer un servizio di mediazione linguistica che in pochi minuti consente di superare tutte le barriere. Da alcuni mesi, l’ospedale pediatrico fiorentino si è dotato di questo dispositivo tecnologico e ha attivato una sperimentazione che ha già dato ottimi risultati. Come stamani.

Ma capita sovente che gli operatori del Meyer debbano comunicare con famiglie che arrivano da ogni parte del mondo e che conoscono soltanto la loro lingua madre. Con un semplice clic, medici e infermieri possono richiedere l’intervento di un interprete online che aiuta i genitori a capire il percorso terapeutico intrapreso dal figlio. Un alleato prezioso soprattutto in tempi di pandemia quando le presenze fisiche in ospedale devono essere ridotte al minimo.