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"Mettete la parola fine all'inceneritore"

Lo hanno chiesto le 'Mamme no inceneritore' dopo che il governatore Rossi ha detto di preferire la nuova pista del Vespucci al termovalorizzatore

Di baratti non ne vogliono sapere le 'Mamme no inceneritore'. Soprattutto se le "merci" da scambiare sono due opere come la nuova pista dell'aeroporto di Firenze la cui valutazione di impatto ambientale è stata sbloccata pochi giorni fa dalla commissione ministeriale e il nuovo inceneritore che dovrebbe sorgere a Case Passerini. Il comitato che da anni si oppone a entrambe le opere, lo ha ripetuto in una nota dopo alcune frasi del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi che ieri ha detto, dovendo scegliere, di preferire la realizzazione dell'ampliamento dello scalo aeroportuale a quella del termovalorizzatore.

"Dire no alla logica del baratto di infrastrutture tra aeroporto e inceneritore" e "mettere nero su bianco nel piano regionale rifiuti la parola fine alle politiche legate all'incenerimento, cioè togliere l'inceneritore di Firenze dalla programmazione regionale, come già fatto per Testi e Selvapiana", ha scritto il comitato. 

Le mamme sono poi tornate a puntare il dito contro l'inquinamento, soprattutto dell'aria, nella piana fiorentina aggiungendo che gli amministratori "in Regione, Comuni e Città metropolitana dovrebbero preoccuparsi di eliminare e non aggiungere nuove fonti inquinanti".