Dai coltelli del Mugello, passando per i freni utilizzati per i tram della tramvia fiorentina, ai satelliti che attraversano lo spazio, le macchine per il caffè e gli pneumatici: la qualità del lavoro delle aziende metalmeccaniche dell'industria e dell'artigianato della provincia di Firenze in mostra nella storica officina quale fu la Stazione Leopolda, grazie all'esposizione organizzata dalla Fiom Cgil “Firenze Metalmeccanica”, un modo per rimettere il lavoro e il suo valore al centro, come ha sottolineato Maurizio Landini, segretario generale Fiom Cgil che ha inaugurato la mostra insieme a Daniele Calosi, segretario generale Fiom Cgil Firenze.
Il settore metalmeccanico a Firenze conta circa 40mila addetti, con grandi marchi e prodotti d'avanguardia. Memoria e saperi della cultura fiorentina che ancora oggi costituiscono una delle basi dello sviluppo dell'area metropolitana.
Il messaggio che la Fiom Cgil vuole dare con questa mostra è che le persone, il lavoro non possono essere ridotte a merce, le persone e i lavoro vanno valorizzate e serve la giustizia sociale per poterle affermare.