La Fiera di Primavera che si è tenuta a Campo di Marte ha richiamato residenti e turisti agli stand degli ambulanti arrivati da tutta la Toscana. "I mercati tradizionali sono l'espressione più autentica della storia e la cultura di un luogo dove la gente si ritrova e si riscopre comunità" ha dichiarato Aldo Cursano, presidente di Confcommercio Firenze.
Oltre trecento gli stand attesi, forse qualcuno meno a causa dello slittamento delle date, e sistemati intorno allo Stadio Artemio Franchi, tra viale Maratona e viale Fanti, dalla Fiva-Confcommercio fiorentina, l’associazione dei venditori su area pubblica.
Il direttore della Confcommercio Toscana, Franco Marinoni, aveva detto a poche ore dall'evento “tantissimi fiorentini ci hanno contattato nelle settimane scorse per conoscere la nuova data”.
Il mercato resta il luogo delle grandi occasioni tra articoli di abbigliamento uomo donna e bambino, calzature e pelletteria, bigiotteria e giocattoli, ed ancora libri, casalinghi, biancheria, profumi e cosmetici. Presente anche lo street food con specialità dolci e salate, dal lampredotto e porchetta a gelati e brigidini.
Marinoni non ha mancato di sottolineare il ruolo dei mercati nel mondo della globalizzazione e dello shopping online “La Fiera di Primavera ha festeggiato la maggiore età riportando l’attenzione del grande pubblico su fiere e mercati, che nonostante tutti i cambiamenti del commercio, e-commerce compreso, restano per i consumatori appuntamenti molto importanti, dove qualità e risparmio vanno a braccetto. E si passa del tempo all'aperto, in buona compagnia”.
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