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Medaglie d'onore alla memoria per 5 deportati

A ritirare l'onorificenza, concessa dal presidente della Repubblica e consegnata dal prefetto, saranno i familiari delle vittime del nazismo

Sono Renato Ceccarelli, Alberto Lupi, Giuseppe Minucci, Guglielmo Petrucci e Pierino Spanò. Erano cittadini residenti in provincia di Firenze, sono vittime del nazismo, deportati nei campi di concentramento e ormai deceduti. A loro il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha concesso le medaglie d'onore che il prefetto di Firenze Valerio Valenti consegnerà ai familiari il 27 Gennaio prossimo in occasione del Giorno della Memoria.

La cerimonia, in considerazione della situazione legata al Covid-19, si svolgerà senza pubblico nella sede fiorentina della prefettura, in Palazzo Medici Riccardi. Il riconoscimento verrà ritirato da un familiare per ciascuno di loro. Ecco nel dettaglio chi sono gli insigniti.

Renato Ceccarelli, internato a Hammerstein e Oberlangen (Germania) e Deblin Irena (Polonia) e deportato dal 10 Settembre 1943 al 6 Ottobre 1944. Ritirerà la medaglia il nipote Riccardo Sacchettini.

Alberto Lupi, internato nello Stalag X B a Sandbostel e nello Stalag XI B a Fallingbostel e a Ullzen (Germania) e deportato dal 10 Settembre 1943 all’11 Settembre 1945. Ritirerà la medaglia il figlio Roberto Lupi.

Giuseppe Minucci, internato a Altengrabow e Vockerode (Germania) e deportato a decorrere dal 9 Settembre 1943. Ritirerà la medaglia la figlia Antonella Minucci.

Guglielmo Petrucci, internato a Drewitz e Sandbostel (Germania) e a Deblin (Polonia) e deportato dall’8 Settembre 1943 al 14 Aprile 1945. Ritirerà la medaglia il nipote Valdo Spini.

Pierino Spanò, internato a Lebach (Germania) e deportato fino al 13 Dicembre 1944. Ritirerà la medaglia il nipote Andrea Cencetti.