L’opera realizzata dal Verrocchio su commissione di Lorenzo De’ Medici prima per la villa di Careggi e poi per Palazzo Vecchio dove ancora oggi è esposto costituirà uno dei capolavori dell’artista esposti a Palazzo Strozzi.
"Il prestigio dell’opera e l’opportunità di una mostra dal respiro internazionale che raggiungerà anche Washington DC, rendono questo intervento ancora più importante per la nostra fondazione - ha sottolineato la presidente di Friends of Florence Simonetta Brandolini d’Adda – Ringrazio a nome di Friends of Florence i nostri donatori Ellen e James Morton, che hanno reso possibile questo restauro e ringrazio il Comune di Firenze e la Fondazione Palazzo Strozzi per averci coinvolti nella salvaguardia e valorizzazione di un capolavoro così importante per la storia dell’arte e la cultura mondiali“
Il restauro, diretto da Serena Pini curatrice del Museo di Palazzo Vecchio, è affidato a Nicola Salvioli sotto l’Alta Sorveglianza di Jennifer Celani, funzionario per la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze e le Provincie di Pistoia e Prato.
L’intervento iniziato nel mese di ottobre 2018 si concluderà in tempo per poter esporre l’opera a Palazzo Strozzi dal prossimo 9 marzo. Il restauro in corso del Putto col delfino è il primo intervento di tipo scientifico-conservativo che sia mai stato effettuato su questo bronzo, nonostante il lungo tempo trascorso da quando l’opera venne dismessa dalla sua funzione di fontana e musealizzata alla fine degli anni Cinquanta del secolo scorso.