Cronaca

Maxi rissa nella notte, la strada è una polveriera

Calci e pugni tra le auto, segnaletica stradale usata per colpire, tutto sotto gli occhi dei residenti nella strada della droga e degli inseguimenti

Una maxi rissa è andata in scena in via de' Vanni nel quartiere dell'Isolotto che si trova nell'Oltrarno di Firenze, calci e pugni, pali della segnaletica usati come armi di assalto e residenti spaventati affacciati alle finestre. L'episodio avvenuto nella notte tra lunedì e martedì è stato filmato dai residenti che hanno avvisato le forze dell'ordine e l'amministrazione anche attraverso i tag sui social network, come si usa fare oggi per segnalare episodi di ogni tipo,m dall'incuria alla violenza in strada.

Via de' Vanni finisce così in una bufera di commenti che la caratterizzano come strada violenta e pericolosa, ma è veramente così? Esistono dei precedenti? La zona è ritenuta sensibile da parte delle forze dell'ordine perché si trova a pochi passi dalla fermata della tramvia di piazza Paolo Uccello, una sorta di succursale dello spaccio che si attesta al Giardino della Catena nel parco delle Cascine, dove i controlli contro lo spaccio di droga sono frequenti da parte di carabinieri e polizia.

Nel marzo scorso i carabinieri sono finiti in via de' Vanni per inseguire uno spacciatore. Nel 2018, sempre sulla stessa strada, i carabinieri avevano effettuato la chiusura di un minimarket ritenuto "un punto di ritrovo per gli spacciatori" e successivamente sono arrivati ad individuare un bed and breakfast  nel quale “due imprenditori dello spaccio” avevano preso in affitto una camera, entrambi pregiudicati, avevano creato una base per la vendita di cocaina al dettaglio. Nell'estate del 2017 alle 3 di notte un uomo armato con una mazza di ferro e l'ha scagliata con forza sulla porta a vetri di un negozio, il rumore ha svegliato tutta la strada e i residenti, allarmati, hanno chiesto l'aiuto dei carabinieri. I militari si sono trovati davanti ad una chiazza di sangue, nel punto in cui il ladro stava rovistando in cerca dei soldi custoditi nel registratore di cassa (vedere articoli collegati).