Elezioni 2020

Mascherine e gel mani, ecco le regole per votare

Mascherina obbligatoria e mani pulite, mentre per evitare assembramenti ai seggi elettorali saranno impiegati volontari della protezione civile

Tra le novità delle Elezioni regionali 2020 spiccano l'obbligo di indossare la mascherina e quello di igienizzarsi le mani almeno tre volte durante la permanenza all'interno del seggio. Saranno impegnati solo a Firenze 900 dipendenti comunali tra i quali 350 agenti della polizia municipale, 250 volontari della protezione civile comunale gestiranno le code all’esterno per favorire il regolare afflusso ai seggi ed evitare il formarsi di assembramenti.

Tessera elettorale, documento di riconoscimento e, soprattutto, la mascherina sul volto perché senza protezione non si potrà entrare nelle sezioni per votare. 

Il 'decalogo' del Comune di Firenze per il 'voto in sicurezza' prevede la mascherina obbligatoria ma si dovrà toglierla davanti a scrutatori e presidente di seggio, per farsi identificare, mantenendo in quel caso due metri di distanza di sicurezza. 

Le mani dovranno essere igienizzate più volte, utilizzando il gel messo a disposizione: all'esterno del seggio, prima di ricevere la scheda e la matita, e anche dopo il voto. Toccherà a ciascun elettore, dopo aver votato e ripiegato le schede, inserirle nell'urna.

Non sarà misurata la temperatura: la responsabilità a non presentarsi, se superiore a 37 gradi e mezzo o in presenza di sintomi da Covid, è affidata al singolo elettore. 

L'accesso alle sezioni elettorali sarà organizzato, anche con l'aiuto del volontariato della protezione civile, in modo da evitare l'affollamento di troppe persone all'interno dei locali e il rispetto delle distanze. Percorsi assistiti per anziani in difficoltà, disabili, donne incinte e soggetti con particolari fragilità. 

Nei locali e sulle superfici di contatto, ovvero tavoli e cabine, saranno previste periodiche operazioni di pulizia e igienizzazione.

Sono previste cinque unità mobili per i seggi speciali per i cittadini in quarantena, in isolamento fiduciario o sono rientrati dall’estero) ciascuna delle quali sarà formata da due unità sanitarie ed un volontario oltre alla scorta della polizia municipale. 

I seggi elettorali sono 360 suddivisi in 74 edifici e sei strutture ospedaliere: all'allestimento sovraintenderanno 27 operatori che seguiranno la ditta incaricata del servizio, nel pieno rispetto dei protocolli sanitari e di sicurezza previsti per l’attuale emergenza sanitaria. Nelle sedi di seggio opereranno 125 referenti con il compito di assicurare il collegamento fra le sezioni elettorali e l’ufficio comunale assistendo i presidenti del seggio ed elettori, che saranno affiancati da altrettanti operatori con il compito di favorire il regolare afflusso al seggio.