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Martina Rossi, via al processo di appello bis

Si è aperto a Firenze il processo di appello bis sulla morte della giovane studentessa precipitata da una camera d'albergo a Palma di Maiorca

Si è aperto a Firenze il processo di appello bis per la morte della studentessa ligure di 20 anni precipitata la notte del 3 Agosto 2011 dal sesto piano di un albergo di Palma di Maiorca, dove era in vacanza. Presenti al Palazzo di Giustizia di Firenze i genitori di Martina, Franca e Bruno. 

Il processo di appello bis si è aperto perché il 21 Gennaio i giudici della Cassazione hanno annullato l'assoluzione emessa a Giugno del 2020 dalla Corte d'appello di Firenze nei confronti di due ragazzi di Castiglion Fibocchi accusati di tentata violenza sessuale di gruppo. I giovani hanno sempre respinto le accuse.

Sul procedimento gravano i tempi della giustizia, il reato ipotizzato potrebbe andare in prescrizione ad Agosto 2021.

L’associazione “Non Una di Meno” ha organizzato questa mattina un presidio al Palazzo di Giustizia di Firenze per chiedere di ricordare Martina Rossi. Hanno partecipato anche la vice presidente del Consiglio comunale di Firenze, Maria Federica Giuliani e la presidente della Commissione politiche per la promozione della legalità e della sostenibilità urbana, Alessandra Innocenti.

“Dopo tre processi, due di merito ed uno in Cassazione, si è aperto a Firenze un nuovo processo di appello. Una giovane donna è morta - hanno sottolineato Maria Federica Giuliani e Alessandra Innocenti - e, tra le cause plausibili, c’è quella di fuga da un’aggressione sessuale. Abbiamo partecipato al presidio organizzato dall’associazione “Non una di meno” esprimendo la nostra solidarietà a tutte le donne che hanno subito una violenza e che ancora cercano giustizia e siamo vicine alla famiglia che da dieci anni chiede giustizia”.