Il reato contestato ai manifestanti è quello di travisamento. In quindici sono stati condannati a un anno di carcere. Due di loro hanno avuto anche il supplemento, rispettivamente, di due e un mese per essere stati trovati in possesso di oggetti atti a offendere. L'accensione di materiale pirotecnico è invece il reato contestato al sedicesimo dei condannati. Due gli assolti nel processo.
Una nota di 'Firenze antifascista' esprime "solidarietà e sostegno" ai "compagni condannati" per essersi "travisati" durante il corteo del 16 novembre 2013. L'avvocato difensore dei giovani ha annunciato il ricorso in appello appena il giudice depositerà le motivazioni della sentenza.