Attualità

Manca il custode, la scuola rimane chiusa

E' successo ieri alla elementare di Pian del Mugnone per l'adesione ad uno sciopero dell'unico portiere. Infuriati i genitori dei 200 alunni

La traduzione in termini reali della tanto denunciata carenza di 1500 posti per il personale ATA nelle scuole pubbliche toscane: è bastato che un custode decidesse di aderire (del tutto legittimamente) allo sciopero generale indetto ieri dai sindacati Cub, SI-Cobas, Usi-Ait e Feder-Ata, perché le porte di un intero plesso scolastico rimanesse chiuse, lasciando fuori ben 200 bambini e ragazzi.

A farne le spese gli alunni della scuola elementare di Pian del Mugnone: tutti presenti docenti, scuolabus attivo e mensa funzionante. Ma è stata sufficiente la mancanza di una persona perché gli edifici rimanessero chiusi.

Su tutte le furie i genitori degli alunni, che hanno fatto ieri mattina l'amara scoperta. "Le famiglie sapevano che ci sarebbero potuti essere problemi per via dello sciopero" la replica del dirigente Stefano Pagni Fedi, che lamenta la carenza di organico: "Il mio comprensivo abbraccia 15 plessi, per i quali normalmente ho appena 27 collaboratori: non posso materialmente aprire una scuola se manca il custode".

Alla scuola materna e primaria Don Minzoni le porte sono state aperte anche se i custodi non c’erano. In questo caso però a far preoccupare le famiglie è la mancata sicurezza: "Con il portone aperto e senza  sorveglianza non c’è - attaccano i genitori - potrebbe entrare chiunque". La risposta del preside Luciano Maresca: "L'ingresso è stato sempre sorvegliato, ci siamo alternati io e la vicepreside".