Le carte di La Valletta a dialogo con quelle che fanno bella mostra di sé nella sala delle Carte Geografiche di Palazzo Vecchio, dove si trova peraltro il più antico globo terrestre di grandi dimensioni sopravvissuto fino a oggi. L'esposizione, che si estende anche alla sala dei Gigli, è curata da Sandro Debono e organizzata da Heritage Malta con il patrocino dell'ufficio del primo ministro di Malta in collaborazione con il Comune di Firenze.
Ai visitatori è proposta una selezione di testimonianze cartografiche del Muza, il Museo Nazionale d'Arte di Malta che nei prossimi mesi aprirà le sue porte, in occasione dell'anno di La Valletta Capitale Europea della Cultura.
La mostra è suddivisa in tre sezioni. Nella sala sala delle Carte Geografiche è stata allestita una panoramica delle imprese compiute nel Mediterraneo dall'Ordine di San Giovanni, meglio conosciuto come Ordine di Malta. Nella seconda parte, poi, ci si concentra sulla 'città nuova' successivamente costruita. L'ultima sezione, invece, è incentrata attorno alla descrizione di Valletta come città mediterranea caratterizzata da una marcata identità europea. Alla fine, una mappa manoscritta del porto della città con la descrizione minuziosa delle fortificazioni completate alla fine del XVIII secolo.
La mostra resterà aperta fino al prossimo 10 maggio.