Lavoro

Malo, tempi stretti e caccia agli investitori

La Regione ha chiesto all'azienda di immettere nuove risorse per consentire la piena produzione. A fine mese l'incontro al ministero del Lavoro

Al nuovo tavolo sulla vertenza Malo hanno partecipato i rappresentanti di sindacati e azienda, oltre al consigliere per il lavoro del presidente Rossi Gianfranco Simoncini, all'assessore allo sviluppo economico di Campi Eleonora Ciambellotti e a un rappresentante della Regione Emilia-Romagna, dove si trova l'altro stabilimento della Malo. A chiedere l'incontro erano state le organizzazioni sindacali in previsione della riunione, in programma a fine mese al ministero del Lavoro, per esaminare la richiesta della Malo di accedere alla cassa integrazione per crisi.

Simoncini ha chiesto all'azienda di garantire subito risorse fresche per consentire la piena produzione per la prossima stagione e tenere aperte le prospettive produttive anche per quelle successive, in modo da favorire futuri assetti proprietari.

I rappresentanti dell'azienda hanno spiegato di voler favorire l'ingresso di nuovi investitori in Malo. Su questo il consigliere di Rossi ha chiesto a Malo l'impegno a dare certezze ai lavoratori in modo da creare, attraverso un progetto industriale sostenuto da una compagine proprietaria rafforzata, le condizioni perché i sindacati possano firmare l'accordo per la cassa integrazione.