Attualità

Malo, Chiantibanca finanzia la cassa integrazione

L'istituto ha stanziato centomila euro per coprire la cassa integrazione straordinaria di venti dipendenti dell'azienda di cachemire in crisi

L'operazione di Chiantibanca, portata a termine in collaborazione con Fidi Toscana e in seguito all'intervento della Regione Toscana, garantirà il sostegno per le mensilità che, senza l'intervento della banca, non sarebbero state erogate in modo tempestivo. In questo modo i dipendenti saranno traghettati all'effettivo ingresso in cassa integrazione straordinaria. 

"La nostra banca - ha dichiarato il direttore generale di ChiantiBanca, Mauro Focardi Olmi - si è da sempre contraddistinta per sostenere fattivamente le varie realtà del territorio, in un'ottica di reciproca collaborazione che costituisce la forza dell'economia locale. Sono felice che il nostro intervento abbia contribuito alla serenità di venti famiglie". 

Positivo anche il commento di Alessandro Picchioni, della Filctem-Cgil: "In un momento di grande difficoltà, anche dell'economia locale in generale è stata data una grande risposta sia per i lavoratori, che direttamente ne hanno beneficiato, che per l'azienda".

A inizio ottobre è stata firmata dall'azienda un accordo per il piano di risanamento che dovrà garantire il mantenimento e il rilancio dei due stabilimenti produttivi di Campi Bisenzio e di Borgonovo Val Tidone, in provincia di Piacenza.