A chiedere l'aumento delle condanne per omicidio colposo il pg Luigi Bocciolini durante la prima udienza del processo di appello sulla morte dell'ex calciatore Riccardo Magherini per omicidio colposo, per tre carabinieri e due volontari della Croce Rossa.
Magherini, 40 anni, morì la notte del 3 marzo 2014 in una strada del centro di Firenze mentre veniva sottoposto a fermo dai carabinieri e allo stesso tempo soccorso dal 118 per una grave crisi ed escandescenze causate da cocaina.
Nella requisitoria il pg Bocciolini ha chiesto condanne di un anno per i tre carabinieri, di un anno per una volontaria del 118 e di 8 mesi per un'altra soccorritrice, tutte pene superiori alle condanne inflitte agli imputati in primo grado. Il pubblico ministero vuole un aumento delle pene perché i carabinieri, oltre alle omissioni, avrebbero ammanettato e immobilizzato con pressione sul corpo Magherini, che accusava un malore importante, impedendogli di "respirare liberamente", causandogli un'asfissia mortale e perché le volontarie nelle stesse circostanze non avrebbero operato con la perizia necessaria.