L'orchestra del Maggio sotto la Loggia dei Lanzi in piazza Signoria è stata uno spettacolo irrinunciabile per i fortunati che in quel momento si trovavano ai piedi di Palazzo Vecchio e ha dato il via alla prima giornata dell'81ma edizione del festival insieme alla lectio magistralis tenuta all'Università dal giornalista Bernardo Valli su "Tragedie e progressi nel Novecento". A quest'ultimo evento era presente anche il rettore dell'Ateneo fiorentino Luigi Dei.
Il sovrintendente del Maggio Cristiano Chiarot ha parlato di un "inizio scoppiettante, abbiamo messo insieme tante idee, tante energie, tanta vivacità, per tante iniziative. Diamo vita ad una giornata che voluto coinvolgerà la città, con tanti eventi diffusi in tutta Firenze".
Nel programma della giornata anche un concerto in omaggio al regista Franco Zeffirelli e una grande coreografia, a cura di Virgilio Sieni nel piazzale davanti al teatro del Maggio stesso intitolata "Firenze 1944 grande adagio popolare" con danzatori non professionisti. Rimanendo in tema di coreografie, alle 22.30 è in programma 'Re-Mark', curata da Fabbrica Europa.
Poi l'evento clou alle 19: la prima del 'Cardillac' di Paul Hindemith, con la regia di Valerio Binasco e la direzione musicale del direttore principale del Maggio Fabio Luisi. Tra gli ospiti della prima , oltre al sindaco di Firenze Dario Nardella, la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, l'ex segretario del Pd Matteo Renzi (insieme alla moglie Agnese), il direttore degli Uffizi Eike Schmidt, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, la vicepresidente della Regione MonicaBarni.
A chiusura della giornata lo spettacolo di fuochi d'artificio.