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Maggio Musicale, l'identikit del sovrintendente

Dall'incontro del sindaco e dell'assessore con le parti sociali è emerso il profilo del nuovo sovrintendente che dovrà sostituire Cristiano Chiarot

Incontro a Palazzo Vecchio dopo le polemiche e le preoccupazioni seguite alla nomina di un presidente delegato dal sindaco, individuato nel consigliere speciale Salvatore Nastasi, scelta che ha comportato l'abbandono da parte dell'ex sovrintendente Cristiano Chiarot e di conseguenza le dimissioni del direttore d'orchestra Luisi. Il sindaco Dario Nardella, l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil con relative categorie, Fials-Cisal e le rappresentanze delle lavoratrici e dei lavoratori del Maggio Musicale Fiorentino si sono incontrati per un chiarimento.

La priorità è "costituire celermente, già entro l’estate, il nuovo Consiglio di indirizzo attingendo, per quanto riguarda la figura del sovrintendente, a una personalità autorevole e riconoscibile, con comprovata e specifica esperienza senza guardare a figure gestionali del passato del teatro". Il nuovo sovrintendente dovrà occuparsi soprattutto di procacciare sponsor e reperire ulteriori fondi privati, una costante per le guide del Maggio.

Tra le altre priorità "completare il percorso di ripatrimonializzazione del teatro; aumentare i ricavi e i contributi privati, nonché di stabilizzare quelli pubblici; avviare celermente il piano di stabilizzazioni; continuare infine il percorso di rilancio del teatro e la crescita della qualità artistica della programmazione". 

Durante le due ore di discussione le organizzazioni sindacali hanno specificato che, in questo momento di transizione, la figura del sindaco rappresenta elemento di garanzia e riferimento delle parti sociali. E' stata disposta l’attivazione di un tavolo permanente con i sindacati che saranno coinvolti in maniera stabile e partecipata.