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Maggio Musicale, pareggio di bilancio nel 2018

Prima audizione del nuovo sovrintendente Chiarot in Palazzo Vecchio. Più ricavi dalla vendita dei biglietti e stagione al via da ottobre

Il sovrintendente Cristiano Chiarot, succeduto a Francesco Bianchi, ha illustrato la situazione economico finanziaria dell'ente ai consiglieri comunali delle commissioni Cultura e Sport, presieduta da Maria Federica Giuliani, e Controllo, presieduta da Mario Tenerani.

Chiarot ha garantito la massima trasparenza e ha parlato del raggiungimento dell'equilibrio di bilancio senza ulteriori stralci, tranne l'ultimo già preventivato, entro il 2018 e possibilmente senza licenziamenti. Resta il problema del debito pregresso ma nel frattempo è al vaglio di tutte le istituzioni la valutazione di soluzioni che possano permettere di concludere il ciclo di risanamento economico strutturale di medio-lungo periodo. 

In sostanza si tratta di puntare a un "taglio alle spese per rendere più efficienti i vari settori aziendali ed i loro costi", ma senza "penalizzare il budget artistico e quello della direzione del personale, in un'ottica di responsabilità sociale e nel rispetto dei lavoratori del Maggio".

Per quanto riguarda i biglietti, la previsione è di incrementare i ricavi in modo consistente. Questo alla luce del bacino di utenza regionale del teatro che può ospitare fino a 1.800 spettatori: si parla dunque di circa quattro milioni di persone

La stagione partirà da ottobre con la messa in scena di 'La Rondine' di Giacomo Puccini, mai stata eseguita a Firenze e terminerà nel settembre 2018 con la trilogia popolare verdiana che sarà diretta da Fabio Luisi.  Saranno 11 le opere in cartellone, oltre a un balletto e 28 concerti. Il Festival avrà 6 opere, una delle quali diretta da Zubin Mehta che "non se ne va, non se ne andrà: il Maestro resta con noi", ha detto Chiarot.