Cronaca

Ritrovata la Madonna rubata da San Lorenzo

Indagine lampo dei carabinieri che hanno recuperato il dipinto di fine '800 trafugato dalla basilica. Determinanti le immagini di videosorveglianza

I carabinieri col quadro ritrovato

Con un'indagine lampo in cui sono stati determinanti le immagini degli impianti di videosorveglianza comunali e delle telecamere a circuito chiuso, i carabinieri della stazione di Firenze Uffizi insieme al nucleo specializzato in Tutela patrimonio culturale (Tpc) di Firenze hanno recuperato il dipinto di fine '800 che ritrae la Madonna di Loreto trafugato dalla basilica di San Lorenzo nei giorni scorsi.

Il 15 Marzo scorso, tra le 12 e le 12,30, durante la pausa pranzo degli operai impiegati in un intervento di restauro un uomo ha aperto la porta di accesso ai locali seminterrati, si è diretto nella stanza in cui si trova l’altare della Compagnia delle Stimmate e, poco dopo, è uscito col dipinto sotto il braccio destro.

L'uomo si è poi allontanato verso via dei Gori raggiungendo via Gino Capponi, dove viene perso di vista per l’assenza di telecamere. I sospetti degli inquirenti si sono concentrati su un 35enne senza fissa dimora, con numerosi precedenti specifici e tra l'altro sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione presso la stazione carabinieri di Firenze Uffizi per uno di questi.

E proprio la visione delle immagini del sistema di videosorvteglianza della caserma ha inchiodato il 35enne: il giorno prima del furto, si era presentato negli uffici con gli stessi abiti dell'individuo che si sarebbe poi allontanato col dipinto sottobraccio. Quando ieri si è ripresentato in caserma gli è stato contestato il furto, e viste le evidenze raccolte nei suoi confronti alla fine l'uomo ha ammesso le proprie responsabilità.

Aveva nascosto il quadro nella zona di piazza Beccaria: lo ha riconsegnato. Il dipinto è intatto, la cornice è lievemente danneggiata. L'opera è stata posta sotto sequestro, adesso verrà restituita. L'uomo è stato denunciato per l’ipotesi di reato di furto d’opera d’arte aggravato. Rischia la reclusione da 4 a 10 anni e la multa da 927 a 2.000 euro.

“Siamo felici per l’esito positivo delle indagini che in breve tempo hanno permesso di recuperare il dipinto trafugato mercoledì scorso”, ha commentato Paolo Padoin, presidente dell’Opera Medicea Laurenziana. “Le immagini fornite dalle telecamere di sicurezza che abbiamo installato sono state decisive per il successo dell’operazione e per individuare il responsabile”.