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L'università fa il pieno di matricole

Le iscrizioni all'ateneo fiorentino sono cresciute dell'8 per cento. Lo ha annunciato il rettore Luigi Dei all'inaugurazione dell'anno accademico

Foto twitter Dario Nardella

Il nuovo anno si annuncia molto positivo per l'ateneo di Firenze che, stando ai dati riferiti dal rettore in Palazzo Vecchio, conta oltre che sull'aumento degli iscritti anche su quasi 24 milioni di euro di fondi europei e nazionali assegnati a 110 progetti di ricerca. In aumento del 10 per cento anche gli studenti impegnati all'estero in Erasmus. 

L'inaugurazione dell'anno accademico, la prima in Palazzo Vecchio, è stata aperta dal sindaco di Firenze Dario Nardella che ha sottolineato il forte legame tra la città e il suo ateneo. "La nostra missione - ha detto Nardella - è mettere continuamente in discussione lo status quo perché non possiamo essere solo vestali del passato. Questa città è stata grande quando si è messa in discussione, rompendo gli schemi consolidati, in un cambiamento continuo, perché mai bisogna arrendersi all'evidenza". 

Nella relazione il rettore Luigi Dei ha anche guardato al futuro spiegando che "nel 2017 l'ateneo tornerà ad un assetto stabile del personale docente, dopo anni di costante calo". Tutto questo a fronte del reclutamento, attivato nel 2016 su fondi dell'ateneo, di 150 ricercatori a tempo indeterminato, 23 professori associati, 16 professori ordinari.

Non è mancato il ricordo delle tre studentesse toscane morte sul pullman finito fuori strada in Spagna il 20 marzo scorso. "Purtroppo - ha detto - questa meravigliosa idea del nostro continente è stata funestata a marzo scorso dalla tragedia di Tarragona, la cui ferita è tutt'oggi aperta e dolorosa. Ma proprio nella vivida memoria delle nostre tre ragazze, dobbiamo guardare avanti e impegnarci con energia vitale".