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L'ostetrica ha il morbillo, paura per i neonati

Il caso è stato registrato all'ospedale San Giovanni di Dio. Allertati i medici e i pediatri di 35 donne e 32 piccoli nati tra il 15 e il 21 febbraio

Le indagini epidemiologiche per risalire ai contatti dell'ostetrica contagiata dal morbillo sono scattate subito all'ospedale di Torregalli, dove il caso è stato registrato.

Il periodo di sorveglianza attivato dalla Asl riguarda le tre settimane successive al contatto. Sono interessate dai controlli le neo mamme e i piccoli che hanno soggiornato nel reparto tra il 15 e il 21 febbraio compreso. Sono poii in corso i prelievi del sangue per verificare la copertura sanitaria degli operatori, in tutto 34, tra infermieri, ostetriche e medici. In questo modo sarà possibile valutare la necessità eventuale di una vaccinazione trivalente contro morbillo, parotite e rosolia.

"Nei giorni del possibile contagio - ha detto Marco Pezzati, responsabile dell'area aziendale pediatrica e neonatologica - nessun neonato prematuro o con patologie ad alto rischio è venuto in contatto con l'operatrice sanitaria coinvolta. Solo 3 neonati a termine che potrebbero aver avuto un seppur sporadico "contatto" sono stati ricoverati per patologie minori e tutti rapidamente dimessi in buona salute. Hanno già effettuato la routinaria visita di controllo post dimissione che verrà comunque ripetuta tra qualche giorno."