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L'Oltrarno in agonia scrive all'Unesco

Nel loro appello i residenti hanno denunciato la mancanza di provvedimenti per tutelare lo storico quartiere. "San Frediano è in disfacimento"

Foto facebook 'Cittadini Firenze Oltrarno'

Non usano mezzi termini i residenti riuniti nel comitato Cittadini Firenze Oltrarno. Sono loro ad appellarsi all'Unesco per salvare "l'Oltrarno lasciato in disfacimento dall'amministrazione comunale nonostante le oltre 1000 firme raccolte affinché sia protetto e valorizzato" in quanto parte dell''area di tutela dell''importante ente internazionale. 

"Nonostante l'amministrazione parli di importanti investimenti nell'Oltrarno - spiega il comitato - continuiamo a pensare che per quanto riguarda l'area adiacente la porta e le mura di San Frediano sia in atto un vero e proprio ''disfacimento'", dall'asfaltatura di piazza dei Nerli ridotta a solo parcheggio per residenti e non, a Piazza Verzaia, ridotta ad arteria di scorrimento, a piazza del Cestello ridotta a mera sosta". 

Nella nota i cittadini spiegano che questa parte dell'Oltrarno fa parte a tutti gli effetti dell'area Unesco, e che pertanto "necessiti di adeguati provvedimenti: non ci rassegniamo a tanto scempio e abbiamo rivolto un appello all'Unesco per ridiscutere quest'opera di dequalificazione di questa parte di città".