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​Lo Storico Mercato Centrale candidato all'UNESCO

Costituita l’Associazione Internazionale dei Mercati Storici: Firenze e Barcellona unite per tutelare un patrimonio mondiale di tradizioni e identità

Il Mercato Centrale di Firenze e la Boqueria di Barcellona firmano la costituzione dell’IAHM - International Association of Historical Markets nel segno della tradizione e della cultura dei mercati

Il progetto, presentato a Bruxelles, punta alla candidatura dei mercati storici a patrimonio UNESCO. Progetto di cui si era già parlato durante i festeggiamenti dei 150 del Mercato Centrale e che aveva preso forma con il convegno internazionale dei mercati organizzato a Palazzo Medici Riccardi, durante il quale si riunirono i vertici dei mercati coperti di tutto il mondo.

E così è stata ufficialmente costituita l'Associazione Internazionale Mercati Storici – IAHM, promossa dal Consorzio degli operatori dello Storico Mercato Centrale di Firenze e dall’Associaciò Administrativa de Venedors – Concessionaris del Mercat de la Boqueria di Barcelona che segna un passaggio fondamentale verso la piena realizzazione del progetto e la nascita di una nuova alleanza internazionale tra i mercati storici del mondo.

L’associazione, senza fini di lucro, ha l’obiettivo di valorizzare, tutelare e mettere in rete quei luoghi che incarnano la cultura alimentare, l’identità locale e la memoria collettiva delle città. Da questo momento i due fondatori inizieranno a raccogliere le adesioni di altri mercati storici interessati a condividere valori e obiettivi comuni.

Valori da salvaguardare che si riferiscono non solo alle architetture e le strutture ma anche ai valori che rendono unici i mercati: la manualità, il dialogo diretto tra venditori e cittadini, il rapporto umano che rappresenta l’anima dei mercati, la tradizione e il passaggio generazionale delle attività.

"I mercati storici sono molto più che luoghi di commercio" – sottolinea Massimo Manetti presidente del Consorzio Operatori Mercato Centrale di Firenze –. "Sono spazi di relazione, di identità e di cultura popolare. Difenderli dalla spersonalizzazione e dalla perdita di autenticità significa proteggere la storia viva delle nostre città. Con questa nuova associazione vogliamo unire le forze per far riconoscere il valore dei mercati storici come patrimonio dell’umanità".

"È molto gratificante aver firmato questo accordo che servirà a preservare l'autenticità dei mercati storici" - aggiunge Jordi Mas presidente de La Boqueria - "Dimostra la solida fratellanza tra Barcellona e Firenze nel lavorare per la tutela dei mercati e per presentare la candidatura dei mercati storici all'UNESCO".

L’associazione, rappresentata da Massimo Manetti e da Jorge Mas Velasco, presidente del mercato de La Boqueria, è stata presentata ufficialmente a Bruxelles presso la Direzione Generale per il Mercato Interno, l’Industria, l’Imprenditoria e le PMI della Commissione Europea. Un passaggio che apre un importante canale di dialogo con le istituzioni comunitarie e segna l’avvio del percorso verso il riconoscimento internazionale del progetto. Nel corso della visita istituzionale, il progetto è stato inoltre illustrato al Parlamento Europeo dove l’onorevole Dario Nardella ha espresso apprezzamento per l’iniziativa riconoscendone il valore culturale e sociale. Questo primo passo a Bruxelles rappresenta l’avvio del cammino verso l’accreditamento del progetto presso l’UNESCO come bene immateriale, nell’ottica di tutelare e promuovere il patrimonio storico e culturale dei mercati tradizionali.