Rapporti ottimi con il Comune di Firenze, ma tra costi del terreno, imposte e burocrazia l'idea di un nuovo impianto a Novoli sembra essersi allontanata. Il patron viola, Rocco Commisso, ha chiarito la posizione del club confermando la volontà di investire per dotare la squadra di "un impianto adeguato alla Serie A" ma con alcuni punti fermi.
Tre richieste precise, fare veloce con i controlli ed i costi adeguati senza aspettare 10 anni e con un'operazione economicamente sostenibile "I have three requests: 'fast fast fast', control and right costs. I don't want to stay here 10 years to build a stadium, and it has to be economically feasible" questo uno dei passaggi della conferenza stampa indetta dalla Fiorentina per fare il punto sull'iter di realizzazione del nuovo impianto sportivo.
Non tutto però è perduto "there are many ways to find a solution" ha detto il patron aggiungendo che i costi forse troppo alti al momento, potrebbero essere mitigati "The current cost of the Mercafir area is perhaps too much, but we can mitigate this with solutions on other costs".
La prima opzione resta quella di costruire un nuovo impianto "The first option is to build a new stadium" i soldi ci sono e sono pronti per essere investiti, burocrazia permettendo "The money is there, we need to invest it, and bureaucracy needs to help us" ma Commisso non esclude altre opzioni anche all'esterno del territorio fiorentino "I need options, within the Municipality of Florence, but also outside".