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Le chiarine squillano per la Liberazione

La deposizione della corona di alloro in piazza dell'Unità Italiana, poi la cerimonia a Palazzo Vecchio per celebrare il 25 Aprile

Le celebrazioni inizieranno alle 10 in piazza dell'Unità Italiana con la deposizione della corona di alloro al monumento ai Caduti di tutte le guerre alla presenza delle autorità civili, militari e religiose con i  gonfaloni del Comune di Firenze, della Regione Toscana e della Città metropolitana di Firenze, la bandiera del Comitato Toscano di Liberazione Nazionale del Corpo Volontari della Libertà e i labari delle associazioni dei partigiani. 

Subito dopo saranno recitate le preghiere in suffragio di monsignor Vasco Giuliani per l'Arcidiocesi di Firenze, del rabbino Capo della Comunità ebraica di Firenze Joseph Levi e della pastora Letizia Tomassone per il Consiglio dei pastori e delle Opere evangeliche di Firenze.

Poi si formerà il corteo che raggiungerà piazza della Signoria per la cerimonia ufficiale sull'Arengario di Palazzo Vecchio. Ad accompagnarne l'arrivo sarà la Filarmonica ‘Gioacchino Rossini’ di Firenze sulle note di ‘Bella Ciao’. L’inizio della cerimonia, alle 10.45, sarà segnato dallo squillo delle Chiarine della famiglia del Gonfalone. Poi sarà la volta dell'Inno di Mameli, sempre suonato dalla Filarmonica. 

Seguiranno gli interventi del sindaco di Firenze Dario Nardella, del presidente dell'Anpi provinciale di Firenze Silvano Sarti e poi del giornalista Aldo Cazzullo, che reciterà l'orazione ufficiale. 

Nel pomeriggio, alle 17.30, la conclusione delle celebrazioni sull'Arengario di Palazzo Vecchio con il concerto per la cittadinanza, sempre della Filarmonica ‘Gioacchino Rossini’.