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Lo splendore ritrovato del Chiostro dei voti

Quattro anni di lavoro e 467mila euro per restaurare gli affreschi e le decorazioni del chiostro nella basilica della Santissima Annunziata

C'è voluto tempo e pazienza ma alla fine il Chiostrino dei Voti, così chiamato per gli ex voto che venivano deposti in omaggio alla Vergine Maria, è tornato al suo splendore. I restauratori hanno lavorato dal 2013 al 2017 per recuperare il gruppo pittorico costituito da dodici lunette affrescate e realizzate da alcuni dei più importanti artisti fiorentini del Quattrocento e del Cinquecento, come Pontormo, Rosso Fiorentino, Andrea del Sarto e Alessio Baldovinetti. 

A causare il deterioramento delle pitture, oltre al passaggio continuo dei fedeli, anche il fumo delle lampade a olio sempre accese associato agli sbalzi termici. In più, i tecnici se la sono dovuta vedere con gli effetti di restauri precedenti che non sempre hanno giovato alle opere. 

Alla fine però il lavoro, che si è avvalso di 467mila euro messi a disposizione da 'Friends of Florence', ha centrato l'obiettivo e ora il 'nuovo' Chiostro dei Voti è stato ufficialmente riconsegnato alla città.