Cronaca

Il primo daspo urbano per lo spacciatore recidivo

Il nuovo provvedimento applicato per la prima volta nel capoluogo toscano. Divieto assoluto per il pusher di accedere ai locali di Santo Spirito

Il cuore della movida fiorentina gli sarà precluso per due anni. Questa le conseguenza del primo daspo urbano emesso a Firenze dal questore Alberto Intini nei confronti di uno spacciatore marocchino di 21 anni. 

Il ragazzo era stato arrestato nel 2016 per spaccio nella piazza, poi era stato condannato in via definitiva. Proprio la condanna è il presupposto necessario perché sia emesso il daspo. Peccato che poi, tra febbraio e inizio marzo, il giovane sia stato pizzicato di nuovo un paio di volte in compagnia di altre persone ben note alle forze dell'ordine. 

L'epilogo è stato il daspo urbano che gli è stato notificato dagli agenti della squadra mobile. La polizia lo ha trovato, per l'appunto, sempre in Santo Sprito. Nei confronti del pusger sono state disposte anche le sanzioni accessorie dell'obbligo di presentazione in questura tre volte a settimana e del divieto di uscire di casa dalle 20 alle 7.

Il provvedimento è previsto dall'articolo 13 del decreto sulla sicurezza urbana entrato in vigore lo scorso 20 febbraio. 

A quanto pare, un altro daspo è stato emesso sempre a Firenze nei confronti di un altro pusher, al quale però ancora deve essere notificato.