Cronaca

Lo smog blocca lo sciopero dei vigili

Gli agenti dovranno essere in servizio per far rispettare l'ordinanza di limitazione al traffico adottata dal Comune. Lo ha disposto la prefettura

Sullo sciopero annunciato per domani dalla polizia municipale fiorentina è piombata la tegola dell'inquinamento. O meglio, dell'ordinanza del Comune che impone severe limitazioni al traffico e all'utilizzo degli impianti di riscaldamento per abbattere il livello dello smog favorito dal bel tempo. 

Per questo il prefetto Alessio Giuffrida ha disposto il differimento a un'altra data dell'astensione del lavoro. Per la prefettura, infatti, l’attività della polizia municipale risulta essenziale per garantire il rispetto dell’ordinanza. La necessità di adottare il provvedimento di differimento da parte del prefetto nasce dal fatto che “sussiste – come si legge nel provvedimento – il fondato pericolo che l’azione di protesta procuri un pregiudizio grave e concreto all’adeguata tutela del diritto della persona alla salute, costituzionalmente garantito”.

Il rinvio, per la prefettura, non determina "alcun sensibile pregiudizio al diritto di sciopero e di iniziativa sindacale dei lavoratori interessati, in quanto è possibile procedere a una nuova proclamazione di sciopero per una giornata diversa, per la quale non sussistano rischi analoghi a quelli evidenziati”.

L'ordinanza del prefetto è stata adottata dopo il tentativo fallito di conciliazione tentata in Palazzo Medici Riccardi. La rsu della municipale, spiega sempre la prefettura, non si è infatti presentata.