Cronaca

Lo rapina a cocci di vetro ma fa i conti col babbo

L'intervento del padre del giovane aggredito ha permesso per due volte di bloccare il tentativo di rapina fino all'arrivo dei carabinieri

Ha aggredito due volte padre e figlio per rapinarli e alla fine si è arreso all'arrivo dei carabinieri che hanno arrestato un 23enne gambiano per tentata rapina ai danni di un ventenne peruviano residente nel capoluogo toscano.

Un giovane residente nel quartiere di Rifredi, di rientro a casa con il padre, in prossimità dell’abitazione, vlsarebbe stato avvicinato e spintonato al punto da farlo cadere a terra, privato del telefono cellulare che teneva in mano.

Il padre della vittima è, intervenuto facendo cadere a sua volta il reo che, persa la disponibilità del cellulare, si è allontanato.

Rientrati in possesso del cellulare, i due peruviani stavano rientrando a casa quando, ancora una volta, il gambiano si sarebbe ripresentato minacciandoli con una bottiglia di vetro infranta.

Il padre, ancora una volta, è riuscito a far allontanare il malintenzionato, favorito anche da qualche passante fermatosi per invitarlo a desistere.

Postosi a breve distanza dai malcapitati, proseguiva nel lancio di improperi e di minacce nei confronti dei due peruviani, fin quando, giunti i carabinierie, è stato invitato a desistere da qualsiasi altro comportamento.

Il giovane gambiano continuava a minacciare e, privato della bottiglia è stato trasportato nella caserma di Santa Maria Novella, dove è stato dichiarato in arresto con obbligo di presentazione.