Una nuova mostra ci consente di attraversare l'Oceano verso la costa occidentale degli Stati Uniti e Hollywood, per la precisione. L'esposizione in corso al Museo Ferragamo (Palazzo Spini Ferroni) è infatti, dopo le precedenti installazioni ultima delle quali “Ritorno in Italia”, l'occasione per scoprire e ri-scoprire l'arte del grande creatore di calzature attraverso la sua storia personale e professionale, vissuta per gran parte in America, a contatto con le più grandi star del cinema di tutti i tempi.
Già dalla grafica che presenta l'esposizione il messaggio è chiaro: stavolta si entra nella pellicola, nell'allure del cinematografo, popolato di dive dal grande charme e attori di altrettanto carisma che sono rimasti impressi nella memoria e nella fantasia di più di una generazione.
In particolare, la mostra esplora il periodo che va dal 1915 al 1927, che Salvatore Ferragamo trascorre in California insieme a tanti altri connazionali che sono stati capaci, come lui, di lasciare tracce importanti nell'arte, nell'artigianato, e, naturalmente, nel nascente settore cinematografico. Basti pensare ad Enrico Caruso, Tina Modotti, Rodolfo Valentino, tanto per citare alcuni nomi di imperitura memoria.
Il viaggio inizia con l'esposizione internazionale di San Francisco, che nel 1915 vede il padiglione di Marcello Piacentini suscitare e rafforzare l'apprezzamento degli americani per l'architettura, l'arte e il gusto italiano. Ripercorre poi il periodo fino alla fine degli anni Venti illustrandolo – come ormai è abitudine delle mostre organizzate al Museo Ferragamo – attraverso differenti espressioni artistiche tra cui pitture, sculture, fotografie, poster cinematografici e, naturalmente, accessori d'abbigliamento. Prime tra tutte le calzature - assolutamente uniche e inimitabili – di Ferragamo.