La scuola ha optato per il pugno di ferro. Una decina di ragazzi sono stati sospesi per ventuno giorni.
I genitori sono arrabbiatissimi. Hanno scritto al dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Domenico Petruzzo. E si annunciano una serie di ricorsi al Tar.
Le famiglie dei sospesi per ventuno giorni si sono anche presentati a scuola per chiedere spiegazioni.