Le persone che lavorano attualmente nel punto di vendita Panorama dei Gigli sono 142. E per 45 di loro l'azienda ha avviato la procedure di esubero proponendo ai sindacati, come alternativa al licenziamento, il trasferimento in tre negozi situati al di fuori della Toscana ovvero ad Ariccia, in provincia di Roma, a Torino e a Genova. Una proposta difficile da accettare, visto che si tratta di uomini e donne con un'età media di 45 anni, quasi tutti con famiglia e figli. E nessuno di loro è vicino alla pensione.
La risposta dei lavoratori non si è fatta attendere: l'assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici, insieme ai Cgil, Cisl e Uil, ha deciso di proclamare un'intera giornata di sciopero per sabato 6 febbraio con presidio davanti al centro commerciale dalle ore 9 alle 13.
"L'azienda motiva la procedura di esubero con il calo delle vendite: nel 1997 il negozio si estendeva su 15mila metri quadri mentre adesso, dopo l'ultima ristrutturazione, diventerà di circa 5mila - spiegano Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil Firenze - Ma la decisione è inaccettabile. Chiediamo che sparisca dal tavolo di trattativa la spada di Damocle dei trasferimenti. Per quanto riguarda i licenziamenti, occorre puntare sulla mobilità incentivata, l'uso degli ammortizzatori sociali e la programmazione condivisa degli orari. Lo sciopero di sabato è solo il primo passo di una mobilitazione”.