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Le telecamere non arrivano ma spuntano i vandali

Nuova beffa per i residenti di Santo Spirito che in attesa delle telecamere di sorveglianza si sono ritrovati i vandali sul portone di casa

Hanno trovato le facciate imbrattate i residenti di Santo Spirito che aspettavano le telecamere ed invece si trovano a dover ritinteggiare i portoni di casa.

"Sorvegliare è punire" questa una delle scritte che è suonata come una beffa visto che le telecamere non ci sono ancora.

L'attacco vandalico è stato denunciato stamani dal Comitato dei residenti "Due palazzi in via de' Coverelli e in via del Presto di San Martino sono stati deturpati con alcune scritte. Quelli che imbrattano le nostre case, ai quali è stata lasciata sempre corda libera, devono essere puniti severamente. Il sindaco non può più essere ostaggio di queste persone. La zona deve essere protetta".

Ma le telecamere che dovevano arrivare? "In via de' Coverelli non sono mai state messe le telecamere come non sono state messe all'angolo con via del Presto di San Martino - spiegano i residenti - dove noi le abbiamo chieste in più occasioni. A partire dall'incontro con il vicesindaco che si è tenuto il 24 Febbraio, e per le settimane successive, fino all'assemblea dei residenti del 29 Maggio. Nulla è stato fatto neppure per migliorare l'illuminazione".