Attualità

Le statue romane scendono dal piedistallo

Restaurate quattro opere del I e II secolo d.c. Fino al 2 ottobre un allestimento temporaneo consente di ammirarle da vicino

Dopo oltre un anno di restauro, tornano visibili le monumentali statue di età romana raffiguranti Pothos, Hermes, Apollo e Bacco che dalla fine del XVIII secolo ornano le quattro nicchie laterali del prospetto meridionale del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.

Un allestimento temporaneo, che si concluderà il 2 ottobre, consente di ripercorrerne la storia, di ammirarle da vicino e da ogni lato e di apprezzare i risultati del restauro diretto dal servizio musei del Comune, in collaborazione con la soprintendenza archeologia della Toscana e il contributo del consolato onorario del Principato di Monaco a Firenze ed Enic Meetings & Events, Guess Foundation e Joris Cornelis.

Le statue provengono dalla collezione di antichità che il cardinale Ferdinando de' Medici raccolse nella sua villa romana sulla collina del Pincio, oggi sede dell'Accademia di Francia. 

Le quattro statue non erano mai state rimosse dai loro alloggiamenti nella testata sud del salone, se non per essere messe in sicurezza in occasione di lavori di ristrutturazione dell'edificio ed emergenze belliche. L'allestimento temporaneo permette al visitatore di osservare le antiche statue come non sono mai state viste in epoca moderna, prima che vengano ricollocate al loro posto, a quasi tre metri di altezza.