Attualità

Le prigioni della mente a 40 anni da Basaglia

Una mostra fotografica sul quarantennale della legge che nel '78 chiuse i manicomi e spianò la strada a un nuovo approccio alle malattie psichiatriche

Si chiama 'Le prigioni della mente ' la mostra di Claudio Tamburini che con i suoi scatti propone al Fuligno di via Faenza un percorso sui manicomi a quarant'anni dall'approvazione della legge che prese il nome dallo psichiatra Franco Basaglia.

L'evento è stato presentato in Palazzo Vecchio dall'autore degli scatti e dal presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci. Ogni pomeriggio, nei giorni dell'esposizione, sono previsti incontri dedicati alla vita nei manicomi nel tempo. 

"Dopo l'esperienza dello scorso anno con la mostra sulla Manifattura Tabacchi - ha detto Sguanci - quest'anno il fotografo Claudio Tamburini propone una mostra in occasione dei quarant'anni della legge Basaglia che entrò in vigore il 16 maggio 1978 e che, ispirandosi alla psichiatria statunitense, modificò completamente l'approccio tra la medicina ed i malati psichiatrici. Ogni anno, sono circa 800 mila gli italiani che vengono assistiti nei dipartimenti di salute mentale".

La mostra, a ingresso libero, rimarrà allestita dal 16 al 24 giugno.