Il protocollo tra polizia municipale e motorizzazione civile è stato siglato il 30 gennaio con l'obiettivo di verificare l'autenticità dei documenti esteri in attesa di essere convertiti in patenti italiane.
Alla fine sono stati controllati tutti i documenti in giacenza nell’ufficio patenti della sede fiorentina e nel caso di accertamento della falsità dei documenti bloccare l’iter di conversione. In concreto il controllo dei documenti si svolge sia attraverso appositi strumenti tecnici, sia attraverso il confronto con gli “specimen” dei documenti originali forniti dalle autorità estere che li emettono.
Ad oggi sono state controllate 682 patenti di guida estere per cui è stata avanzata richiesta di conversione. In 8 casi è stata rilevata la falsità materiale nel documento e quella ideologica nella documentazione presentata con altrettante persone denunciate. I documenti più falsificati sono quelli rumeni e bulgari.