Attualità

Le città futuriste diventano contemporanee

I progetti dell'architetto futurista Sant'Elia al centro di un convegno alla palazzina Reale per dare una risposta alle sfide delle città contemporanee

Cento anni fa la morte dell'architetto futurista Antonio Sant'Elia, autore del Manifesto dell'Architettura Futurista. I suoi progetti tornano ora al centro di un convegno alla palazzina Reale di Santa Maria Novella. 

L'appuntamento del 2 e 3 dicembre, organizzato dall'Ordine e dalla Fondazione degli Architetti di Firenze, Dipartimento di Architettura dell'Università di Firenze e Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut, chiama a raccolta studiosi da dodici Università italiane e straniere e prestigiose istituzioni culturali.

Sul tavolo, spiega una nota di presentazione dell'evento, la progettualità delle città di Sant'Elia come risposta alle trasformazioni urbane di inizio '900. “Un approccio da riscoprire e valorizzare – dice il presidente dell'Ordine degli Architetti di Firenze Roberto Masini - poiché ancora molto attuale nella ricerca di uno strumento critico e interpretativo delle metropoli contemporanee”.